In tempi molto lontani, a valle di tre monti viveva un re con la sua famiglia. Un giorno, la principessa, cominciò a sentirsi male e, nonostante le cure dei più esperti dottori, la sua malattia peggiorava di giorno in giorno. Vista l’impossibilità di guarirla con le varie medicine, uno dei dottori le consigliò di trasferirsi su di un’altura. La principessa allora, prese le sue cose, e sopra di un cavallo con il seguito si recò su quell’altura. Arrivata, dopo breve tempo guarì del tutto e fece ritorno dalla sua famiglia, che vedendola guarita del tutto, vollero trasferirsi su quel monte che
chiamarono Montesano.
Passeggiando tra gli antichi e gloriosi vicoli di Montesano sulla Marcellana, uno dei più suggestivi paesi in provincia di Salerno situato a 850 metri di quota al confine con la Basilicata, ricco di storia e di paesaggi mozzafiato, si va così scoprendo un’antica e rinomata leggenda che valorizza le antiche origini di questo piccolo borgo incantato.
Databili probabilmente all’anno mille, Montesano sulla Marcellana, secondo alcuni documenti, ha partecipato attivamente fino al 1270 ad alcune crociate, meritando il titolo di “Seguitori di Cristo”.
Sono stati trovati difatti reperti storici nel piccolo paese come lo scheletro umano dell’età neolitica (di circa 50.000 anni fa) e alcune tombe di età pre-romana con alcuni monili con tre scheletri umani: due adulti e un bambino.